Birra e Salute

La birra fa ingrassare?

Appassionati di birra artigianale e amici di BiviTime, oggi voglio parlarvi di un argomento di grande attualità, e non è la vittoria dell’Italia all’euro 2020, ma di un falso mito secondo cui la birra fa ingrassare. In molti sicuramente avrete sentito l’amico dire “io non bevo birra perché mi gonfia, mi fa ingrassare”; ma è tutto vero ciò che si dice? Andiamo ad analizzare il tutto in modo semplice ed efficace e chiarire questo dubbio una volta per tutte.

Birra e calorie

Parlando a livello di calorie, la birra è la bevanda alcolica col minor apporto calorico (ovviamente parlo di birre con contenuto alcolico non superiore al 5% vol.) tra tutte le bevande alcoliche. Una bottiglia di Spilusa, ad esempio, contiene meno alcol di un bicchierino di digestivo e sicuramente molti meno zuccheri in quanto il nostro amico lievito li ha consumati tutti per noi.

Inoltre, sempre parlando di calorie date dagli zuccheri, la birra è molto meno calorica di tutte le bevande frizzanti non alcoliche che solitamente frequentano le tavole degli italiani.

Il secondo punto da analizzare è “ma la birra mi gonfia il pancino!”. Bene, questo è un problema dovuto all’anidride carbonica che rende frizzante la nostra bevanda preferita; tuttavia ci sono 2 accortezze da tenere a mente per evitare di sentirsi gonfi. Innanzitutto l’anidride carbonica (o CO2 per i miei amici chimici) è “diversa” parlando di birre artigianali e industriali: nelle artigianali è ottenuta dalla rifermentazione in bottiglia in cui i lievitini, consumando l’ultimo zucchero rimasto, restituiscono questo gas con un perlage molto fine; nelle industriali, invece, che vengono filtrate e pastorizzate, non ci sta il lievito ma la CO2 viene sparata in bottiglia in maniera artificiale e forzata, creando delle bollozze enormi che poi se bevute fanno gonfiare lo stomaco.

Il secondo aspetto da non sottovalutare è come la birra viene versata e bevuta. La cosa peggiore da fare è berla direttamente dalla bottiglia: in questo modo l’anidride carbonica non può essere liberata e finirà tutta nel nostro stomaco e, se non siete ad una gara di rutti, non è il massimo.

La mescita nel bicchiere è importante e deve essere fatta cercando di creare un bel cappello di schiuma e non come ci hanno mal insegnato i nostri padri: la birra ha bisogno della schiuma per proteggersi dall’ossidazione e liberare i propri aromi. Inoltre, questo processo libera tutta la CO2 in eccesso rendendo la bevuta più piacevole e senza effetti collaterali di gonfiore addominale!

Concludo con un’altra cosa che ho letto su internet, sicuro opera di cospirazionisti: “nella birra ci sono fitoestrogeni che fanno diventare donna”… Beh, è indubbio che dopo molte birre si inizia a parlare senza sosta, di argomenti frivoli ed ad alta voce, oltre a perdere la capacità di guidare bene e di parcheggiare, tutte cose che portano a pensare di star diventando donne (fanciulle, non ve la prendete con me per questi luoghi comuni); tuttavia posso assicurarvi che i fitoestrogeni non c’entrano nulla, si tratta solo che vi state ubriacando!! Come si risolve tutto ciò? Bevendo responsabilmente e non mettendosi alla guida dopo aver bevuto!

It’s #BiviTime

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